All’ombra di Julius, Elizabeth Jane Howard

All’ombra di Julius, Elizabeth Jane Howard

Autore:
Casa editrice: Fazi Editore
Titolo:
Traduttore: Manuela Francescon
Pagine: 328
Prezzo: 20 € (Omaggio C.E.)
Le tre età dei sentimenti

Quando ho cominciato a leggere “All’ombra di Julius” nutrivo il tipico timore di chi, una volta sentito parlare con toni estremamente lusinghieri di un autore o di un’autrice, si sente quasi in dovere di farsi andar bene quello che si troverà tra le mani: vi spiego com’è andata.

Un mattino di novembre. È venerdì.

Julius è il marito defunto di Esme, una delle voci protagoniste del romanzo assieme alle sue due figlie: Cressida, la maggiore e vedova anch’essa, impegnata in relazioni saltuarie con uomini sposati e Emma, ventisettenne che al matrimonio non rivolge nessun tipo di interesse. Per una serie di (s)fortunati eventi, le tre donne si troveranno ad affrontare un weekend che cambierà le loro future relazioni emotive, platoniche e non.

All'ombra di Julius

Protagonisti della storia sono senz’altro i sentimenti e i modi diversi che ognuna delle tre donne ha nel rapportarsi con loro: speranza, illusione, disillusione. Esme vive nel passato, divisa tra il pensiero di Julius, eroe di guerra morto durante la nota vicenda di Dunkerque e Felix, medico molto più giovane di lei e suo unico, vero amore.

Cressida invece è l’illusa, quella che ogni volta crede d’aver trovato l’uomo giusto ma in realtà si scontra con il pallido riflesso di quello che vorrebbe:

Cressy sentiva che l’unico obiettivo da perseguire e poi mantenere con tenacia era l’amore; poi però le era stato d’intralcio il fatto di non avere le idee chiare su cosa fosse l’amore, e così si era ostinata a vederlo un po’ dappertutto, tanto per non sbagliare, o per sbagliare a colpo sicuro.

Emma invece, a seguito di un episodio spiacevole, ha perso completamente la fiducia nei confronti di quell’istituzione, il matrimonio, che tutti sembrano rincorrere così affannosamente.  Tutte e tre si scontreranno con la realtà, anche senza volerlo, durante uno dei weekend organizzati nella loro storica casa che Esme cura con una dovizia quasi maniacale.

Quindi perché questo titolo? Perché i personaggi si muovono tutti all’ombra dello scomparso Julius? Non è raro che in una narrazione l’assenza di uno dei personaggi finisca per influenzare le vicende più di chi sulla scena è presente. Julius ha deciso di mettere da parte la propria vita privata per servire un’incerta, sconosciuta porzione di umanità e con questo suo estremo, altruistico gesto ha modificato per sempre il corso delle vite di chi, invece, si è trovato a vivere con ciò che è rimasto.

Il pater familias è sempre stato quell’ombra che ammantava le vite delle eroine delle narrazioni ottocentesche e non ed in questo, in modo senz’altro moderno, che interessa maggiormente la sfera psicologica e relazionale dei personaggi – Julius fa lo stesso ma con un’aggiunta: non solo le vite delle sue figlie verranno condizionate – in modi totalmente diversi – ma anche e forse sopratutto, quella di sua moglie Esme, condannandola indirettamente a vivere nel passato e a domandarsi se, in mezzo a tutti quei ricordi, “non perché ne avesse di eccezionalmente felici, ma perché, prima di dare inizio a una nuova giornata, aveva bisogno di rassicurarsi che almeno finora ne fosse valsa la pena”.

All'ombra di Julius

Il modo di narrare della Howard è molto schietto, immediato, assolutamente moderno – ero convinta, non so bene perché, di trovarmi davanti una narrazione con toni simili ad un romanzo del secolo scorso ed invece è stato tutto il contrario.

Infine, devo porre l’accento sull’unico però: il finale. La conclusione, oltre che a sembrarmi un po’ affrettata, non mi ha particolarmente convinta. Non farò spoiler alcuno, ma non ho condiviso l’evolversi della storia di Emma e, proprio a causa della frettolosità, nemmeno quella di Cressida – cosa che mi è dispiaciuta forse di più, visto che lei è stata la mia preferita fin da subito e, stando alle vicende biografiche della Howard, forse anche quella che rispecchia di più quella che è stata la sua complessa personalità.

Segnalo infine l’iniziativa promossa da Fazi Editore: acquistando due volumi della Howard in omaggio la shopper dedicata a “All’ombra di Julius”: a questo link tutte le info sulle librerie aderenti.All'ombra di Julius

 

Sabrina Turturro
sabrina.turturro@gmail.com

Sabrina Turturro | Bookish person. Photography and movie enthusiast. Art, travel and tv shows addicted. A dreamer. Instagram, Snapchat, Facebook: nebuladaphne nebuladaphne@gmail.com

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