L’uomo di gesso, C. J. Tudor

L'uomo di gesso

L’uomo di gesso, C. J. Tudor

Autore:
Casa editrice: Rizzoli
Titolo:
Traduttore: Sandro Ristori
Pagine: 347
Prezzo: 20 € (Omaggio C.E.)
Data di pubblicazione:
L’uomo di gesso, un gioco di ossessioni e rabbia scandito da tratti colorati sull’asfalto.

L’uomo di gesso è l’esordio di C. J. Tudor che per comporre questo thriller dalle atmosfere retrò, ha preso ispirazione da una scatola di gessetti colorati che un amico aveva regalato a sua figlia per il compleanno: quei disegni, di sera, avevano un’aria decisamente sinistra.

Ed Adams è il protagonista di questa storia, un uomo di quarantadue anni che ha sempre vissuto nella cittadina si Anderbury dov’è nato e che della sua vita non ha fatto nulla di eccezionale. Divide l’appartamento con l’affascinante e sfuggente Chloe, per la quale ha una cotta.

L'uomo di gesso

Diviso tra 2016 e 1986, Ed oscilla tra all’estate che lo vide ragazzino e testimone di due degli eventi che cambiarono per sempre Anderbury ed il presente, che sembra essere indissolubilmente legato a quei tragici eventi. Le atmosfere di quegli anni, le gite al luna park e le incursioni nei boschi in bicicletta di Ed e la sua combriccola mi hanno fatto inevitabilmente pensare a IT e Stranger Things ma i punti in comune finiscono qua: non c’è niente di sovrannaturale ne L’uomo di gesso, solo i labirinti della mente umana.

La mia vita è stata definita dalle cose che non ho fatto. Le cose che non ho detto. Credo che sia lo stesso per un sacco di persone. Ciò che ci modella non sono sempre i risultati che abbiamo raggiunto, ma le nostre omissioni. Non le bugie; semplicemente le verità che abbiamo taciuto.

Durante l’estate del 1986, Ed ed i suoi amici cominciano ad utilizzare uno strano sistema per comunicare ovvero disegnare sull’asfalto dei simboli di gesso in codice. Ma questo innocente gioco tra ragazzini sarà la loro maledizione: saranno proprio questi disegni a portarli verso la scoperta del corpo smembrato di una ragazza di Anderbury, omicidio che rimarrà avvolto nel mistero per parecchi anni.

Pensiamo di volere delle risposte. Ma in realtà quello che vogliamo sono delle risposte giuste. È la natura umana. Facciamo domande sperando che ci forniscano la verità che vogliamo sentire. Il problema è che non puoi scegliere le tue verità. La verità ha la spiacevole abitudine di essere semplicemente vera. L’unica scelta che ti rimane è se crederci o meno.

Tra tante supposizioni e nodi che vengono al pettine, L’uomo di gesso si dipana tra ricordi scomodi ed il passato che torna a galla con la forma di bigliettini anonimi con l’omino di gesso stilizzato. Per Ed e Anderbury è arrivata l’ora della verità.

Ho apprezzato questo romanzo, un thriller con un finale che mi ha spiazzata: lo consiglio a chi cerca una lettura intrigante ma senza troppe pretese.

Sabrina Turturro
sabrina.turturro@gmail.com

Sabrina Turturro | Bookish person. Photography and movie enthusiast. Art, travel and tv shows addicted. A dreamer. Instagram, Snapchat, Facebook: nebuladaphne nebuladaphne@gmail.com

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