La magnifica di Arnaldo Colasanti, recensione
La magnifica "Il mio più grande male è stata la timidezza. Sono vissuto nascondendomi: ho fatto di tutto affinché gli altri non si preoccupassero del mio dolore. Ho cercato di dire che ero un animale: per me era facile vivere, essere socievole e divertire quelli accanto a me. E questo coincideva, però, con una solitudine in cui si rannicchiava la mia...