Il Sognatore, Laini Taylor

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Sogno ed incubo non conoscono confini nel primo volume della duologia scritta da Laini Taylor, nome ben noto nel panorama fantasy mondiale ed in Italia pubblicata da Fazi Editore nella collana Lain YA.

È il sogno che sceglie il sognatore, mai il contrario

Lazlo Strange, orfano cresciuto in un monastero, fin dalla tenera età è stato circondato da monaci che hanno fatto di tutto per estirpargli la fantasia dalla mente. Il piccolo Lazlo trova la sua unica via di fuga nell’immaginazione e nei sogni – ad occhi aperti e non – la maggior parte di essi ambientati in un’antica città della quale nessuno ricorda più il nome: com’è possibile?

L’unico appellativo che sovviene a tutti è Pianto, ma altro non è che un palliativo, un mero accontentarsi d’imbrigliare qualcosa di molto più grande. All’intera popolazione il vero nome sembra dunque essere stato rimosso con la forza: c’entrerà dunque la magia che tutti credono mai esistita?

La magia non esiste, continuano a ripetergli, è inutile ricercare storie riguardanti un passato mitico così lontano da essere ormai sbiadito. Così il giovane sognatore smette di fantasticare, accontentandosi della sua grigia realtà per sette anni.

Fino a quando Lazlo Strange entra nella più grande biblioteca del Paese e lì diventa apprendista bibliotecario. Improvvisamente, in mezzo a quelle pagine ingiallite e polverose, tutto ciò che aveva tentato di seppellire sotto strati di razionalità, ritorna a galla: Lazlo diventa, sotto lo sguardo impietosito di tutti, un esperto delle storie di Pianto, della sua lingua che ormai nessuno sembra più parlare e di tutte le sue dicerie. Ma, come gli ripete il suo maestro, un uomo dovrebbe avere le zampe di gallina per aver scrutato troppo l’orizzonte, non soltanto per aver letto con poca luce.

Usciti direttamente da uno dei suoi sogni, una delegazione di Pianto fa la sua comparsa a Zosma, guidata dal leggendario Massacratore degli Dei. Lazlo sente che deve mettersi in gioco come mai ha fatto nella sua vita e cogliere quell’opportunità unica.

È da questo momento in poi che sentì chiaramente il fuoco ardere in lui. Non si era estinto, era soltanto ricoperto. Lazlo si ritroverà circondato da uno dei suoi sogni più vividi e ben presto scoprirà che i misteri di Pianto vanno ben oltre la sua immaginazione e che gli Dèi non sono solo leggende.

La lettura de Il Sognatore per quanto mi riguarda è stata febbrile: volevo conoscerne i retroscena, volevo conoscere i misteri di Pianto proprio come il protagonista. Escludendo la parte precedente alle ultime, concitate pagine, che ho trovato prolissa e un po’ noiosa, l’intera narrazione mi ha conquistata completamente, compresa la fine seppure con un dettaglio decisamente tragico che non mi aspettavo.

In definitiva, Il Sognatore è uno dei fantasy più originali e ben fatti degli ultimi anni. La Taylor si destreggia tra descrizioni puntuali degli scenari da lei creati e la caratterizzazione di personaggi non facili. Non mi resta che aspettare il secondo, conclusivo volume di questa duologia.

Sabrina Turturro: Sabrina Turturro | Bookish person. Photography and movie enthusiast. Art, travel and tv shows addicted. A dreamer. Instagram, Snapchat, Facebook: nebuladaphne nebuladaphne@gmail.com

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