02 Nov Vincent, una graphic novel.
Casa Editrice: Bao Publishing
Pagine: 144
Formato e rilegatura: Brossurato, 17×23
Data di pubblicazione: 17/07/14
Costo: 15€ (link all’acquisto qui)
Trama: “Vincent ha un sogno: creare una casa di artisti per sé e i suoi amici ad Arles. Ma i suoi sogni sono destinati a finire in frantumi: il disturbo mentale di cui soffre gli rende persino difficile dipingere. Nonostante questo, però, Vincent può contare sull’affetto incondizionato del fratello Theo, che lo sostiene e lo spinge ad andare avanti.
Non potevo scegliere protagonista migliore per inaugurare questa nuova categoria del sito, ovvero quella dedicata alle graphic novel. Fino a qualche anno fa leggevo molti più fumetti e manga, ma col passare degli anni, senza un motivo ben preciso, mi sono discostata dal genere. Pentendomi a posteriori di questa inconscia scelta, ho deciso di recuperare alcune opere partendo proprio dalle graphic novel, genere che racchiude al suo interno svariate categorie e che mi incuriosisce molto. Spulciando tra opere di non recente pubblicazione, qualche tempo fa casualmente ho scovato “Vincent“.Sono indubbiamente di parte quando si parla di Vincent Van Gogh, artista tormentato innamorato dell’idea di arte e dell’integrità dell’artista, che io amo particolarmente. Per come la vedo io, sono pochi i pittori in grado di offrire un’esperienza profonda e allo stesso tempo delicata come le tele di Van Gogh riescono a fare.
In queste pagine si avverte tutto l’amore di Vincent per il suo lavoro, contornato dalla presenza di suo fratello Theo, figura imprescindibile per il pittore -al quale scrive numerose lettere riportate nella graphic novel-, e velato da quel senso di malinconia derivato dalla sua solitudine, dalle frequenti crisi e dai turbolenti rapporti con gli artisti a lui contemporanei.
Spesso ho la sensazione che la notte sia ancora più colorata del giorno, con toni di viola e di blu e dei verdi più intensi. Le stelle mi fanno venire in mente i punti neri che indicano le città e i paesi su una carta geografica.
Ho particolarmente apprezzato la scelta di riportare tra i disegni proprio alcuni dei più celebri quadri dell’artista, creando così la cornice ideale per la storia, che è semplice e non impegnativa. Ma la semplicità della narrazione non è una pecca: è l’Arte che fa da padrona in questa graphic novel, insieme a colori e paesaggi che hanno reso Van Gogh l’immenso artista che è stato e continua ad essere.
Consiglio assolutamente questo volume a tutti gli appassionati di Van Gogh, pagine da sfogliare e sfogliare. La semplicità della storia invece, mi spinge a consigliare cautela a chi non conosce nemmeno un minimo la vicenda biografica di questo artista e a non aspettarsi un excursus nella sua vita: non è una biografia. La narrazione prende avvio da un periodo particolare della sua vita e di lì continua, senza fornire notizie precedenti o particolari spiegazioni. Sono pagine da apprezzare e da assaporare in modo delicato, così come la conclusione silenziosa.
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