31 Gen Ascoltare e leggere insieme lo stesso romanzo
Unire lettura tradizionale e audiolibri: come sta andando la mia esperienza.
Avete mai provato a portare avanti la lettura di un libro unendo alla normale esperienza di lettura l’ascolto?
Dopo un anno come Audible Advisor posso affermare convinta che gli audiolibri sono diventati parte integrante della me lettrice: pensare di non avere a disposizione un audiolibro durante i tempi morti che inevitabilmente abbiamo durante le giornate mi stranisce – fino ad un anno fa mi avrebbe stranito l’esatto opposto e questo mi fa riflettere molto su quanto questa esperienza mi stia arricchendo, senza troppi giri di parole.
Da metà dicembre ho deciso di cominciare a leggere un grande classico, “I fratelli Karamazov” di Dostoevksji, spinta anche da una recente traduzione.
Per farlo, ho creato assieme a una amica un gruppo di lettura a tema con il quale stiamo procedendo spediti.
Confrontandomi proprio con loro, è venuto fuori che alcuni hanno optato per l’audiolibro, altri invece per “ibridare” i due sistemi: lettura cartacea e, all’occorrenza, integrare con l’audio.
Non era mia intenzione fare lo stesso, sono sincera: ho cominciato a leggere sulla mia nuova edizione, ma poi per una serie di eventi – da leggersi “festività natalizie”, specilmente il rientro in auto con le interminabili ora di viaggio, ho pensato: perché no.
Da quel perché no ormai è diventata la prassi: mentre vado a lavoro, mentre mi preparo la mattina o anche solo mentre passeggio senza meta per le strade di Bari – mio momento preferito – i Karamazov non mi lasciano mai.
In più, in questo caso l’audiolibro mi ha aiutata con la corretta pronuncia dei nomi propri e non: quando ritorno al cartaceo non mi sento più impedita nel pronunciare quelle consonanti senza sapere bene dove mettere l’accento e sono molto più sciolta con la lettura stessa.
E poi si sa, con i classici momenti di lettura più lenti possono capitare: mi è capitato con il famoso capitolo intitolato “Il Grande Inquisitore”, da sempre al centro di grandi dibattiti sul tema e forse uno dei più famosi di Dostoevksji.
Dopo averlo letto in cartaceo, ho deciso di ascoltarlo e la doppia esperienza mi ha sicuramente dato quel qualcosa in più – ho riescoltato alcuni passaggi più volte.
Quella di “ibridare” l’esperienza di lettura rientra appieno nelle migliorie che il mondo degli audiolibri continua a regalarmi: so che può sembrare una frase fatta o dettata dalle circostanze, ma sono convinta che con il titolo giusto per iniziare, ad un lettore l’esperienza d’ascolto non può che arricchire.
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